Poi c’è il cantiere che è la parte che amo di più del mio lavoro…
In ogni cantiere ci sono sempre dei momenti che vorresti fissare nella memoria, per raccontare la trasformazione fra “quello che era prima e quello che sarà dopo”. Il lavoro progettuale si unisce con l’opera realizzativa di artigiani ed operai e fa nascere il cantiere, dove l’instabilità della materia è governata dalla logica della trasformazione.
Polvere e detriti lasciano man mano lo spazio alla nuova configurazione dove, il disordine, il rumore ed un procedere non sempre lineare e spesso caotico, finiscono per rispondere ad un principio d’ordine.