2009 casa di Pietro e Cristina all'Esquilino

L’appartamento, in un palazzo umbertino del Koch a piazza Vittorio Emanuele II, presesentava un problema distribuitivo: una grande metratura distribuita di fatto in 4 grandissimi ambienti (160 mq) con solo 4 grandi finestre. L’intervento progettuale centrale è stato la trasformazione della grande stanza di entrata, priva di affacci, in un vestibolo a forma di seme nei cui spazi d’angolo residuali sono stati ricavati la lavanderia, un vano tecnico e le cabine armadi. La distribuzione degli altri ambienti: salone, sala pranzo, cucina e camera da letto avviene circolarmente senza spazi di disimpegno. Una cucina abitabile è ricavata in uno dei grandi saloni da setti murari separatori. Nella camera da letto padronale un angolo è occupato da una grande vasca e una zona per il trucco. Il bagno ospiti è collegato alla zona notte attraverso una zona sauna.